In questo articolo voglio concentrarmi su un aspetto che sta a cuore a molti miei amici e clienti, soprattutto nel momento post festivo in cui sto scrivendo, ovvero si stanno chiedendo e cercano affannosamente in rete, come rimediare ad un abbuffata e alle grandi mangiate fatte in occasione delle festività.
Non mi riferisco di certo solo alle grandi abbuffate del periodo natalizio, ma anche alle grandi mangiate in generale a cui sempre più spesso, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, periodicamente ci sottoponiamo senza tanti sensi di colpa.
In effetti ai sensi di colpa ci si pensa dopo, nell’immediato è solito concentrarsi sull’appagamento e sul piacere emozionale che tale evento suscita ai nostri sensi.
Comunque, qualunque sia il periodo dell’anno in cui mi stai leggendo, i consigli ed i suggerimenti che ho da darti, sono adatti in qualunque occasione e per tutti i tipi di persone.
Le pericolose conseguenze di un’abbuffata
Come ti dicevo, è nella natura dell’essere umano, ed in particolare di noi italiani, amanti del buon cibo e del buon vino per antonomasia, darci da fare a tavola, soprattutto in occasioni particolari quali ricorrenze, compleanni, feste, etc..
Certo, il clima di festa e di euforia che solitamente accompagna le grandi mangiate, falsano la percezione della realtà e dei propri limiti, e ti rendi conto di aver mangiato troppo, solamente alla fine quando ne accusi solo le conseguenze.
Ma appunto, di che conseguenze stiamo parlando?
Conseguenze Dirette
Per conseguenze dirette intendo i campanelli d’allarme che si accusano subito dopo la grande abbuffata e sono quei sintomi che associamo immediatamente all’evento perché si notano subito e per la maggiore sono:
- Pancia gonfia e dolorante;
- Pesantezza generalizzata e diffusa;
- Sonnolenza e spossatezza;
- Mancanza di lucidità;
- Senso di nausea;
- etc…
Mi fermo qui, non voglio aggiungere altro, anzi, ti invito a riflettere per un istante se quanto ti ho detto rappresenta la realtà.
Tutti almeno una volta nella vita abbiamo mangiato fino a scoppiare e che ci piaccia o no, almeno 3 di queste 5 conseguenze le abbiamo conosciute benissimo sulla nostra pelle.
Quello di cui invece non siamo consapevoli (o non vogliamo esserlo), è l’esistenza di quelle che io chiamo conseguenze indirette, ovvero le conseguenze a medio/lungo termine che una grande abbuffata genera, alle quali magari non diamo molto peso e non le associamo all’eccesso alimentare ma a stati di salute che sopraggiungono casualmente.
Conseguenze Indirette
Te le elenco immediatamente, senza grossi giri di parole:
- Reflusso gastrico e acidità di atomaco;
- Mancanza di attenzione e concentrazione;
- Pigrizia e mancanza di voglia di fare;
- Fegato pesante e dolori agli organi interni;
- Mal di schiena e dolori articolari;
- +2/5 kg alla prova peso sulla bilancia;
- etc…
Queste conseguenze non si accusano immediatamente, ma iniziano dopo qualche ora dalla grande abbuffata e per qualche giorno, a volte per settimane, a seconda del livello di ”intossicazione” che raggiungiamo nell’organismo.
Si, parlo di intossicazione perché dopo una grande abbuffata, il nostro corpo è ricco e carico di tossine, ha incamerato più di quanto gli serviva e tale ”intasamento” del sistema digerente ha generato una situazione di ingorgo che il tuo corpo manifesta con le conseguenze che ho elencato poco fa.
Quindi, se vuoi capire come rimediare ad una grande mangiata o ad un eccesso di cibo a causa di qualche festa o ricorrenza, allora ti consiglio di proseguire con la lettura.
Come rimediare ad un abbuffata: La Guida
La guida che stai leggendo non ha la presunzione di essere completa ed esaustiva ma ha lo scopo di aiutare te che stai leggendo, a ritornare in forma e contrastare le conseguenze di un errata gestione alimentare mediante strategie e rimedi non invasivi per il corpo, ovvero quelli che pratico ed esercito sia su me stessa che sui miei clienti da tanti anni.
Massaggio Dimagrante
Come primo rimedio e strategia per contrastare le conseguenze di una abbuffata, il mio primo pensiero va alla tecnica che più da risultati e che mi riguarda personalmente, ovvero i massaggi dimagranti specifici.
Quando parlo di massaggi dimagranti, no mi riferisco al classico ”massaggino” fatto da improvvisati esperti, ma di un trattamento dimagrante specifico, personalizzato e cucito su misura in base al tuo attuale stato di salute e al tuo metabolismo.
Infatti, non tutti sanno che un massaggio dimagrante, a seconda del risultato che si vuole ottenere, ha un protocollo di esecuzione delle manovre da effettuare ben specifico, oltre che l’uso di fanghi specifici e prodotti naturali adatti ad ottenere il beneficio desiderato.
Nella maggior parte dei casi, per rimediare anche agli eccessi di un abbuffata dove magari nel lungo periodo, si sono accumulati nel corpo, anche 2/3 kg, è bene adoperarsi per un ciclo di massaggi, ovvero 5-10 massaggi dimagranti specifici da effettuare nel giro di poche settimane per ottenere e soprattutto MANTENERE i benefici del trattamento.
Infatti, anche un solo trattamento dimagrante potrebbe portare dei benefici, ma per fissare quei risultati nel tempo, è necessario ”condizionare” il risultato con un ciclo di trattamenti (studiati magari con una consulenza preliminare) o perché no, con un programma di dimagrimento specifico di 3, 6 o 12 mesi.
In particolare, in questo periodo consiglio molto il trattamento Garshan Slim che lavora molto sulla cellulite localizzata e aiuta a depurare l’organismo dalle tossine e dalle scorie in eccesso che rallentano il metabolismo e incasinano il normale funzionamento dell’organismo.
Comunque, non è tanto il tipo di trattamento che fa la differenza, quanto l’abitudine e la costanza ad approcciarsi a queste strategie per ottenere i risultati di benessere e salute del proprio corpo nel corso del tempo e nei momenti di necessità
Tisane Dimagranti
Questo è un rimedio che agisce dall’interno e consiste nell’assumere per un certo periodo, delle tisane specifiche per depurare l’organismo e gli organi interni dalle tossine accumulate dall’eccesso di cibo o da una cattiva e irregolare alimentazione.
In particolare le tisane (ad esempio le tisane Lakshmy che puoi trovare nel mio istituto), sono un ottimo modo per fare un ciclo di depurazione e ottenere notevoli benefici visibili anche nei primissimi giorni di applicazione, quali senso di leggerezza, miglior capacità di digestione e notevoli altri benefici.
Tuttavia, per ottenere il meglio da una tisana dimagrante/depurativa, consiglio sempre un ciclo di trattamenti dimagranti per enfatizzare i benefici della tisana con gli indiscussi benefici derivanti dal trattamento manuale.
Infatti, le manovre usate nel massaggio, possono sollecitare e stimolare gli organi adibiti alla depurazione delle tossine, per avere risultati sempre più rapidi e visibili dall’esterno.
ATTENZIONE: Non commettere l’errore di procurarti la tisana da operatori sprovveduti; le tisane dimagranti hanno grandi poteri sull’organismo e portano notevoli benefici, a volte immediati, ma vanno assunte con criterio e a dosi calibrate (con tempi diversi) in base al tuo caso specifico, cosa che solo personale altamente qualificato e specializzato può fare.
Ma per questo, non devi fare altro che scrivermi o venirmi a trovare per avere la certezza di ottenere dei risultati dall’utilizzo di tisane dimagranti e depurative.
Digiuno Periodico
Con questo terzo e ultimo suggerimento, voglio consigliarti una pratica che difficilmente uso, ma comunemente utilizzato per indicare una privazione di cibo. Quello che io intendo con il digiuno periodico non ha nulla a che vedere con le diete o le drastiche privazioni alimentari, per altro, dannose e controproducenti per il metabolismo e per il dimagrimento naturale duraturo.
Quello che io ti consiglio è di evitare di mangiare completamente almeno una sera a settimana, ed eventualmente assumere un infuso o decotto di malva (ottimo per sfiammare l’intestino), magari accompagnata da un biscotto di cereali (meglio se biologici).
Questa pratica permette al corpo di riequilibrarsi ed evita l’intasamento degli organi interni e l’accumulo di tossine; anche perché, diciamoci la verità, quante volte in una settimana si cena provando il vero stimolo della fame?
Solitamente è un abitudine e si mangia perché va fatto, e anche queste abitudini non aiutano il tuo organismo a riprendersi da eccessi o errate combinazioni alimentari.
E con questo si conclude questa mini guida che spero tu possa seguire quanto più fedelmente per migliorare la tua salute ed il tuo benessere fisico.
Siamo giunti al termine di questo lungo e corposo articolo nel quale spero tu abbia potuto capire come rimediare ad un abbuffata o ad una grande mangiata senza doverne sopportare le conseguenze e stare male per giorni e giorni.
Se ti è piaciuto quanto hai letto lascia un commento, mi piacerebbe avere il tuo punto di vista su questo argomento.
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